Lo yen giapponese può continuare a rafforzarsi rispetto al dollaro USA?

Lo yen giapponese può continuare a rafforzarsi rispetto al dollaro USA?

Negli ultimi mesi, lo yen giapponese ha subito cambiamenti significativi. A luglio ha toccato un minimo storico nei confronti del dollaro, ma da allora è rimbalzato fino a raggiungere il livello più alto dell'anno. * Diversi fattori hanno influenzato questa traiettoria turbolenta, e le politiche monetarie del Giappone e degli Stati Uniti hanno giocato un ruolo fondamentale. Nel testo che segue, esamineremo i principali eventi che hanno influenzato il valore di queste valute.

Gli Stati Uniti hanno finalmente deciso di abbassare i tassi di interesse di riferimento. Come hanno reagito i mercati?

Gli Stati Uniti hanno finalmente deciso di abbassare i tassi di interesse di riferimento. Come hanno reagito i mercati?

La tanto attesa mossa della Federal Reserve statunitense è diventata realtà, con la riduzione dei tassi di interesse di riferimento per la prima volta dal 2020. Sebbene ciò sia stato reso possibile da dati economici sempre promettenti, tra cui il calo dell'inflazione, il taglio è stato in definitiva più radicale di quanto molti si aspettassero. La scorsa settimana abbiamo assistito anche a un taglio dei tassi nell'Eurozona, il secondo quest'anno. È evidente che l'inflazione in molti paesi occidentali è in ritirata, anche se il rischio di una sua recrudescenza non è scomparso.

L'Europa sta perdendo terreno nell'industria automobilistica?

L'Europa sta perdendo terreno nell'industria automobilistica?

Le case automobilistiche europee devono affrontare cambiamenti fondamentali. La transizione verso un trasporto a emissioni zero è una sfida enorme che richiede investimenti sostanziali in nuovi processi tecnologici. Tuttavia, queste aziende stanno lottando con costi di produzione significativamente più alti rispetto ai concorrenti cinesi. Nonostante un rallentamento, la domanda globale di veicoli elettrici è in crescita, ma le vendite in Europa sono in calo, secondo dati recenti.

Volatilità dei titoli dei chip: Broadcom e Intel sotto pressione, anche NVIDIA non raggiunge le aspettative

Volatilità dei titoli dei chip: Broadcom e Intel sotto pressione, anche NVIDIA non raggiunge le aspettative

L'industria dei semiconduttori si trova ancora una volta a navigare in acque incerte: nelle ultime settimane i titoli dei produttori di chip sono scesi nonostante gli indicatori finanziari positivi. Le aspettative degli investitori sono elevate e il mancato raggiungimento di tali aspettative porta spesso a cali significativi dei prezzi delle azioni. Un esempio è Broadcom che, nonostante abbia sorpreso positivamente con la sua robusta crescita dei ricavi, ha causato incertezza tra gli investitori con le sue previsioni per il prossimo trimestre.